Comunicato di Benedetto Della Vedova
La vicenda della Commissione von der Leyen 2 si sta per chiudere: auguri a Raffaele Fitto, anche se l’enfasi sulla nomina di un Commissario italiano, vissuta con tifo da stadio, diciamo, finisce per essere un filo paradossale. La gestione della Presidente, però, rischia di dare l’idea che la Commissione stia sbandando, con il rischio di finire risucchiata dal cortocircuito nazional sovranista e sostanzialmente antieuropeo della parte destra dell’emiciclo di Strasburgo. Ursula von der Leyen dovrebbe chiarire senza ambiguità che con Trump, isolazionista imprevedibile, l’Europa deve accelerare verso gli Stati Uniti d’Europa, a partire dalle indicazioni di Draghi e Letta, perché vivacchiare con lo status quo non è una opzione. Vedremo.
Meloni ha scelto Fitto lasciando irresponsabilmente allo sbando il fondamentale Pnrr. Ancora più irresponsabile sarebbe, come emerge da qualche cronaca, non avere ancora deciso dopo cinque mesi chi sarà il successore di Fitto o spacchettare per calcoli partitocratici le competenze sul PNRR.