Salta

Salvano l'embrione, uccidono i diritti delle donne

Di Carla Taibi

Ritorna in Senato un disegno di legge sul riconoscimento giuridico del nascituro intriso dell'approccio pro-life.

Quarta proposta, che si aggiunge ad altre tre in tal senso presentate dalla maggioranza in Parlamento, che mostra lo spirito reazionario di questa destra sulla libertà di scelta e l'autodeterminazione della donna.

E' un dibattito antico che ci accompagna da prima e durante la discussione della Legge 194: quello tra vita e persona.

Certo tutto è vita anche il sangue, ma la persona è un’altra cosa.
E infatti, nel corso del tempo, ci si è attestati sull'assunto per il quale l'embrione o il feto non possono essere considerati soggetti giuridici perché non hanno ancora le caratteristiche necessarie per essere considerati tali.

In generale, per essere considerato un soggetto giuridico, un individuo deve avere una certa capacità di agire e di essere soggetto a diritti e doveri.
L'embrione, durante le prime fasi dello sviluppo, non ha ancora raggiunto queste caratteristiche. Inoltre, l'embrione è ancora parte del corpo della donna e non ha una soggettività giuridica indipendente.

Riconoscere diritti giuridici all'embrione o al feto inficerebbe la libertà di scelta delle donne: potrebbe portare ad una limitazione delle opzioni disponibili per le donne in gravidanza, aumentando il rischio di aborti clandestini e pericolosi.

Mentre la questione dell'#aborto dovrebbe essere valutata come una questione di salute pubblica e di accesso alle cure mediche, piuttosto che come una questione morale o religiosa.

Anni di battaglie delle donne per la loro emancipazione e autodeterminazione rischiano in questo modo di essere spazzate via, a favore di una visione medievale, in cui il loro solo ruolo sia quello di essere mogli e madri.

E' inaccettabile.

Continua a leggere

Ultime News

Mostra una reazione

Controlla la tua e-mail per un collegamento per attivare il tuo account.

  • Pasquale Di Pace
    published this page in News 2023-01-19 13:07:43 +0100