Comunicato stampa di Riccardo Magi
Oltre al dl sicurezza, la Corte di Cassazione smonta anche il protocollo Albania, sottolineando i profili di incostituzionalità dell’intesa per la deportazione dei migranti nei Cpr di Shengjin e Gjadër. Il governo è allo sbando costituzionale: lo dimostra il fatto che sta continuando a trasferire migranti in Albania nonostante l’ordinanza del 20 giugno emessa proprio dalla Suprema Corte di Cassazione che di fatto ha smontato la base giuridica su cui si fonda il protocollo con Tirana, affermando che le persone che devono essere espulse non possono essere condotte e poi trattenute in un paese terzo, in quanto questo rappresenta una violazione della direttiva rimpatri e una illegittima compressione dei loro diritti fondamentali, rimandando la questione alla Corte di Giustizia Ue.
Come dimostra il decreto sicurezza, su cui peraltro pende il conflitto di attribuzione che ho sollevato davanti alla Consulta, il governo Meloni se ne frega della Costituzione, del diritto e dei diritti, va avanti per la sua strada e aziona la macchina del fango contro i giudici. Le parole di Piantedosi che definisce la Cassazione troppo ideologica ne sono la dimostrazione.