Di Riccardo Magi
Mario è morto, da uomo libero.
Stamattina ne ha comunicato il suo decesso l’Associazione Luca Coscioni, che ha seguito la sua sua battaglia legale e ha raccolto i fondi per la strumentazione necessaria affinché “Mario” potesse ottenere il via libera per il suicidio medicalmente assistito.
È la prima volta in Italia che una persona accede a questa procedura. È una vittoria in nome della libertà come lui stesso ha detto nelle sue ultime parole: “Non nego che mi dispiace congedarmi dalla vita, sarei falso e bugiardo se dicessi il contrario perché la vita è fantastica e ne abbiamo una sola. Ma purtroppo è andata così. Ora finalmente sono libero di volare dove voglio”.
Grazie Mario, fai buon viaggio.