Già ci sembrava profondamente sbagliato rimuovere l’obbligo per i commercianti di accettare i pagamenti con carte e bancomat al di sotto dei trenta euro, portare oggi questo limite a sessanta euro è una vera e propria follia.
Equivale ad abolire quest’obbligo del tutto, per la maggior parte dei pagamenti quotidiani, e a trasformarlo in sostanza nel suo opposto, ovvero nell’obbligo dell’uso del contante.
Un regalo per gli evasori (ovvero per la concorrenza sleale agli esercenti onesti) e un’offesa alla libertà delle persone che devono avere il diritto di pagare come vogliono, in contanti o con carta di credito, qualsiasi somma, anche per un aperitivo o un caffè.
Speriamo che i commercianti abbiano negli ultimi anni compreso l’importanza dei pagamenti elettronici e non rinuncino a importanti porzioni di clientela per assecondare questo tic reazionario e luddista del Governo, e siamo certi che gli stessi consumatori sapranno scegliere gli esercenti che rispettano la loro libertà, rifiutando il ricatto “o contanti o niente”.
Firma ora la petizione e fermiamo la proposta del Governo.
Aggiungi signatureDa quando siamo nati siamo sempre dalla stessa parte: quella dell’Europa, dei diritti civili e delle libertà economiche di ogni persona.
Abbiamo lottato, e continueremo a farlo, per rendere più libere e consapevoli le vite dei cittadini e delle cittadine italiane.
Il nostro + davanti alla parola Europa è una sfida aperta al sovranismo e alle democrazie illiberali. Perché dove crescono i diritti cresce la libertà e migliora la democrazia.
Il 25 settembre scegli +Europa, il partito delle persone che lottano per cambiare l’Italia un diritto alla volta.
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