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M.O.: Mozione Magi-Della Vedova, Governo valuti sospensione memorandum con Israele finché dura guerra

Comunicato stampa di Riccardo Magi

Il governo italiano valuti, “anche coordinandosi con gli altri Stati Membri dell’Unione Europea, l’opportunità di sospendere temporaneamente il Memorandum con Israele, fino al termine delle operazioni belliche, qualora fosse ritenuto strumento utile di pressione diplomatica, volto a favorire una tregua duratura e una soluzione politica del conflitto”. È quanto prevede la mozione di +Europa, firmata dal segretario Riccardo Magi e dal deputato Benedetto Della Vedova, presentata oggi alla Camera.

La mozione chiede anche al governo di valutare, “in stretto coordinamento con i partner UE, l’opportunità di adottare misure unilaterali nei confronti di Israele, tra quelle descritte dall’Alta Rappresentante per la politica Estera e di difesa, Kaja Kallas, durante l’ultima riunione del Consiglio Affari Esteri”, oltre che di verificare “che la collaborazione con Israele prevista dal Memorandum sia perseguita nella scrupolosa osservanza di quanto stabilito dalla legge 9 luglio 1990, n. 185, in particolare con riferimento alla cessione ed esportazione di materiali di armamento, affinché dall’attuazione dello stesso Memorandum non derivi alcun contrasto con i princìpi costituzionali né con le linee fondanti della politica estera italiana, da sempre votata alla tutela dei diritti umani, e a riferirne in Parlamento”.

La mozione Magi-Della Vedova chiede inoltre al governo di “rendere noto al Parlamento se allo stato attuale siano o meno in corso forme di collaborazione militare con Israele e se siano in atto esportazioni e/o forniture di armi e munizioni verso Israele, utilizzabili in operazioni belliche suscettibili di determinare ulteriori violazioni del diritto internazionale umanitario”.

Infine, si chiede al governo italiano di “mantenere un canale di dialogo con il Governo israeliano, affinché interrompa tutte le operazioni che danneggiano la popolazione civile palestinese cercando di ottenere la liberazione degli ostaggi ancora detenuti da Hamas perseguendo la via diplomatica sostenuta da attori internazionali a partire da parte del mondo arabo, garantisca l’accesso rapido e sicuro agli aiuti umanitari e assicuri la più stretta osservanza del diritto internazionale umanitario, ribadendo la piena e ferma condanna di ogni forma di terrorismo, a partire dalle azioni di Hamas, e il pieno riconoscimento del diritto dello Stato di Israele a difendere la propria esistenza, entro i limiti posti dal diritto internazionale”.

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  • Pasquale Di Pace
    published this page in News 2025-07-17 14:53:39 +0200