Benedetto Della Vedova a Radio24
Putin aveva detto che avrebbe risolto la ‘questione Ucraina’ in 3 giorni e invece ne sono passati 90. Novanta giorni di distruzione con una stima di 100 miliardi di infrastrutture distrutte. Sono morte migliaia e migliaia di persone e la situazione sul terreno resta di guerra, altro che ‘operazione militare speciale’. L’Italia ha fornito una possibile cornice diplomatica per avviare i negoziati di pace ma è evidente che bisogna prima passare attraverso un cessate il fuoco e le chiavi della guerra le ha Putin.
Dobbiamo continuare a sostenere Zelensky. Mi dispiace che in Italia nelle ultime settimane sono affiorate posizioni dissonanti da quella del Presidente Draghi da parte di Salvini, Conte e Berlusconi. L’unico modo per arrivare ad aprire un negoziato e portare Putin al tavolo negoziale è quello di dimostrare che Zelensky resiste e che siamo al suo fianco a livello umanitario accogliendo i rifugiati, con le sanzioni per mettere in crisi l’economia russa, isolando diplomaticamente Mosca e fornendo i mezzi di difesa all’Ucraina. Putin non si fermerà se vede che può andare avanti.