Di Simona Viola
Oggi al Parlamento Europeo Richard Bennett ha illustrato alla sottocommissione “diritti umani” la missione di “rapporteur” della situazione afghana che gli è stata affidata. La sua nomina è stata fortemente voluta da +Europa che si è spesa - con Emma Bonino e Benedetto Della Vedova - affinché fosse mantenuto uno sguardo vigile sul grado di (mancato) rispetto dei diritti umani in Afghanistan. È stato molto interessante ascoltare Mr Bennett che ha riferito della coraggiosa resistenza delle donne afghane che continuano - sole - a manifestare per i diritti di tutti nel loro paese. Ciascuna di loro rischia la violenza, il carcere, la morte. Le “sparizioni”, le torture, le uccisioni e le condanne sommarie aumentano ogni giorno. Bennett ha detto che occorre assolutamente sostenere la loro iniziativa.
Il governo teocratico e sanguinario dei talebani sta in effetti cercando di far sparire le donne e le ragazze dalla società, per renderle invisibili, asservite e ridotte a un ruolo di sostanziale schiavitù e riproduttivo. La prima emergenza è il riconoscimento del diritto allo studio, oggi negato, alle bambine e alle ragazze. Forza Bennett! Forza Europa!