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Il vergognoso ventennale ritardo dell'Italia sui matrimoni egualitari

di Matteo Di Maio

 

Il matrimonio egualitario compie vent'anni in Belgio.
Il secondo Paese al mondo a tagliare questo traguardo dopo i Paesi Bassi.
Negli anni seguenti molti altri Stati membri dell'Unione Europea - così come nel continente americano - hanno deciso di equiparare diritti e doveri delle coppie formate da persone dello stesso sesso a quelli delle coppie formate da un uomo e da una donna.
Non è "colpa del gender", come affermano tanti esponenti di spicco dell'attuale maggioranza, ma il semplice riconoscimento della realtà dei fatti.
Le famiglie possono assumere varie forme ed è giusto che ottengano adeguato riconoscimento da parte delle leggi dello Stato: estendere tutele e garanzie, responsabilità e doveri tra partner e tra genitori e figli, non toglie diritti a chi viene già riconosciuto dalla legge come famiglia e aiuta migliaia di persone a vivere con maggiore serenità nel quotidiano.
Pochi giorni fa la Ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, ribadiva in TV la propria contrarietà alle adozioni per le coppie dello stesso sesso, una posizione retrograda che non fa bene all'immagine del nostro Paese.
+Europa continuerà a battersi per l'eguaglianza di tutte le famiglie in Parlamento e a sostenere le persone e le associazioni LGBTI+ nella conquista di diritti e libertà.

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  • Luigi Quercetti
    published this page in News 2023-01-30 16:56:46 +0100