Si è concluso oggi a Bruxelles il 45° Congresso del Partito ALDE, che ha visto +Europa protagonista nella difesa dei diritti fondamentali e nella definizione di una visione liberale per un'Europa più forte e competitiva a livello globale. +Europa ha promosso con successo la risoluzione d'urgenza contro la proposta EU ChatControl, un regolamento che minaccia di introdurre una sorveglianza di massa senza precedenti attraverso la scansione invasiva delle comunicazioni private e la violazione della crittografia end-to-end. La risoluzione, approvata dal Congresso, chiede al Parlamento Europeo e al Consiglio UE di respingere la proposta, a meno che non venga esclusa la scansione lato client, sia garantito il diritto alla comunicazione anonima e vengano limitate le misure di sorveglianza a indagini mirate e autorizzate da tribunali. "La privacy è un pilastro della democrazia liberale", ha sottolineato la delegazione di +Europa. "ChatControl minerebbe non solo le libertà civili ma anche l'innovazione e la fiducia nei mercati digitali europei. Ogni giorno che passa senza un'azione decisa è un giorno in cui i nostri diritti fondamentali sono a rischio."
Il Congresso, svoltosi sotto il tema "Europe Rising", ha lanciato la Brussels Declaration, che riafferma l'impegno liberale per democrazia, stato di diritto e prosperità. +Europa ha contribuito attivamente al dibattito su temi cruciali: rafforzamento della difesa europea; sostegno incondizionato all'Ucraina e accelerazione del suo processo di adesione all'UE; approvazione degli accordi commerciali con Mercosur e Messico per diversificare i partner economici; armonizzazione delle legislazioni per facilitare competitività e innovazione; sviluppo di politiche energetiche e digitali per l'indipendenza strategica europea e contrasto alla disinformazione.
Oltre a ChatControl, +Europa ha promosso risoluzioni sullo stato di diritto in Bulgaria, la difesa della democrazia ungherese, e ha presentato emendamenti per garantire neutralità competitiva nel mercato della difesa, proteggere la libertà d'espressione online senza limitazioni indebite, e promuovere un approccio basato sul mercato nell'innovazione tecnologica. "L'Europa deve scegliere: diventare una superpotenza globale o rassegnarsi all'irrilevanza", ha dichiarato la Presidente ALDE Svenja Hahn.
+Europa condivide pienamente questa visione, convinta che solo attraverso unità, innovazione e difesa intransigente delle libertà individuali l'Europa potrà prosperare nel XXI secolo. La delegazione, guidata da Yuri Guaiana, ha visto la presenza della Tesoriera, Carla Taibi, Francesca Palma, come Council delegates, Fabio Signoretta, Valentina Fusca, Debora Striani, Daniele Orso, Claudio Uberti, Francesco Franco, Irene Zambon, Francesco Condò, Francesca Randazzo.
