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Emma

Emma Bonino è stata Ministro degli Affari Esteri tra il 2013 e il 2014. Dal 2008 al 2013 ha svolto la funzione di Vice-Presidente del Senato della Repubblica italiana. È stata Ministro per il Commercio internazionale e per le Politiche europee.

Eletta la prima volta alla Camera dei deputati nel 1976, è stata da allora parlamentare sia in Italia che al Parlamento europeo continuativamente, eccetto nel periodo in cui è stata Commissario europeo per gli Aiuti umanitari, la Politica dei consumatori, la Pesca e la Sicurezza alimentare, tra il 1994 e il 1999. In questo periodo affronta le grandi crisi umanitarie degli anni 1990 anche nella Regione dei Grandi Laghi e nei Balcani. Emma Bonino ha trascorso molto tempo tra l’Europa e il Cairo, in Egitto, dove è stata Illustre Visiting Professor presso l’Università Americana del Cairo. Come parte del proprio lavoro nella Regione, nel gennaio 2004, ha diretto il processo politico che ha portato alla Conferenza Intergovernativa Regionale di Sana’a sulla democrazia, i diritti dell’uomo e il ruolo della Corte Penale Internazionale.

Dal luglio 2003, Emma Bonino è stata anche una promotrice della campagna per la ratifica del Protocollo di Maputo sui “Diritti delle Donne in Africa” alla Carta Africana dei Diritti dell’Uomo e dei Popoli, che ha costituito un quadro globale per la realizzazione dei diritti delle donne in Africa e poi, nel 2012, per l’adozione della Risoluzione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che vieta le mutilazioni genitali femminili in tutto il mondo.

Altri importanti impegni internazionali di Emma Bonino sono relativi, poi, alla delegazione del Parlamento europeo del 2004 nella regione sudanese del Darfur e la sua nomina, nel novembre 2002, come Osservatore Capo della Missione di Monitoraggio Elettorale dell’Unione Europea per le elezioni presidenziali dell’Ecuador. Nell’ottobre 2002, è anche stata capo della delegazione del Governo italiano alla Conferenza Intergovernativa della Comunità delle Democrazie a Seul. Nel 1999, è stata nominata membro del Board dell’International Crisis Group. La convinzione che lo Stato di diritto è un pre-requisito per la protezione delle persone vulnerabili di Emma Bonino trova espressione anche nel suo impegno di lunga data per lo sviluppo e il rafforzamento del sistema di una giustizia penale internazionale. Dal 1993, ha condotto la campagna per l’istituzione dei Tribunali Penali Internazionali per l’ex Jugoslavia e per il Ruanda e per l’istituzione della Corte Penale Internazionale. A tale proposito, durante il mandato come Commissario europeo per gli Affari Umanitari, Emma Bonino ha guidato la delegazione della Commissione europea alla Conferenza Diplomatica di Roma dei Ministri plenipotenziari sull’istituzione di una Corte Penale Internazionale nel 1998, per cui è stato adottato lo Statuto di Roma.

Sempre con lo sguardo rivolto alla tutela dello Stato di diritto, da aprile 2017, Emma Bonino si è fatta promotrice della Campagna Ero Straniero – L’umanità che fa bene, con vari sindaci, movimenti e associazioni nazionali, volta a promuovere una legge di iniziativa popolare per superare la legge Bossi – Fini e cambiare le politiche sull’immigrazione puntando su inclusione e lavoro regolarizzando chi già presente in Italia e attivando canali di ingresso legali per chi è alla ricerca di un lavoro. Sfortunatamente la proposta, presentata nell’ultimo scampolo della XVII legislatura e mai calendarizzata nella XVIII, decade.

Oggi, Emma Bonino, che per le elezioni politiche del 2018 ha fondato e promosso +Europa, continua nella sua lotta per promuovere libertà personali ed economiche, diritti, giustizia giusta e tutte le sue storiche battaglie, convinta che per un’Italia più libera e democratica serva, in questo Paese, ancora più Europa.

“La mia passione” – Emma Bonino, le sue idee, le battaglie radicali in Italia e nel Mondo, il rapporto storico con Marco Pannella e le campagne in corso, raccontate nel programma di Rai 3.