Comunicato stampa di Riccardo Magi
Avevamo chiesto che il voto di oggi non fosse un voto per impedire ad altri di accedere alla competizione elettorale, ma per utilizzare la piattaforma digitale già esistente per ‘aprire’ la democrazia e favorire la partecipazione. Invece la maggioranza ha deciso di bocciare il mio emendamento, sostenuto anche dalle altre opposizioni, che avrebbe consentito a tutti di sottoscrivere liste elettorali con modalità digitale e non limitare questa possibilità esclusivamente ai casi di gravi impedimento fisico.
Davvero non si vede quale siano le ragioni per limitare questa possibilità di sottoscrivere liste elettorali con modalità digitale: eppure la Corte Costituzionale recentemente ha riconosciuto che la firma digitale in calce ai referendum ha portato non solo a una maggiore possibilità per i cittadini di firmare, ma una maggiore sicurezza e certezza della veridicità delle sottoscrizioni, che non possono essere falsificate anche perché il sistema SPID è collegato direttamente con l’anagrafe pubblica dei residenti e quindi ne garantisce la certificazione.
