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Decalogo LGBTI+ per le elezioni amministrative

+Europa raccomanda ai candidati e alle candidate alle prossime elezioni amministrative di proporre le seguenti iniziative, valutando caso per caso lo strumento normativo e/o burocratico più appropriato allo scopo, per tradurre sul territorio l’impegno che il partito già da tempo ha profuso sui diritti LGBTI+ e per la tutela dei diritti civili e delle libertà individuali in senso più ampio.

Attivazione della carriera alias presso uffici delle pubbliche amministrazioni e delle aziende partecipate

Con l’espressione “carriera alias” si intende la possibilità, per la persona trans che non ha ancora ottenuto l’adeguamento anagrafico dei propri documenti seguendo le procedure previste dalla legge 164 del 1982, di ottenere una documentazione “alias” riportante il proprio nome d’elezione (tesserino identificativo et similia). La carriera alias è già presente in diversi atenei sul territorio nazionale e consente a studenti e studentesse di ottenere tesserino e/o libretto universitario corrispondente al proprio genere a prescindere dal completamento o meno del processo previsto dalla normativa di cui sopra.


Corsi di formazione su diversity & inclusion per i dipendenti della P.A. e delle partecipate


Nella formazione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e delle aziende partecipate vengono previsti corsi di formazione e aggiornamento sui temi della diversità e dell’inclusione tenendo conto (anche, ma non solo) delle diverse soggettività LGBTI+, al fine di erogare servizi e prestazioni nel modo più rispettoso ed inclusivo possibile.

Famiglie arcobaleno e filiazione

Sollecitare l’adozione di policy tendenti alla trascrizione dei certificati di nascita dei figli delle coppie dello stesso sesso. Presentazione ODG nei Comuni per schierare le amministrazioni locali a favore di una riforma inclusiva del diritto di famiglia. *Iniziative di approfondimento e sostegno di una regolamentazione del percorso di gestazione per altri in Italia e tuteli tutti i soggetti coinvolti nel percorso di GPA. Casi estremi (vedi ad es. Roma e Torino): invitare i sindaci alla “disobbedienza civile” contro una legge incivile che discrimina le famiglie omogenitoriali e i figli delle stesse.

Informazione su sessualità consapevole e prevenzione infezioni sessualmente trasmesse (IST)

Migliorare l’informazione a livello locale sui servizi di test, screening e prevenzione delle IST in collaborazione con le strutture sanitarie competenti territorialmente. Valutare, anche in base alla grandezza della città, progetti simili ai checkpoint, che attualmente esistono sotto varia nomenclatura, in contesti come Milano, Bergamo e Roma e si occupano nello specifico di HIV e PrEP (profilassi pre-esposizione), ma anche delle IST in generale.

Valutare l’ingresso nel network delle Fast-Track Cities, iniziativa internazionale supportata dalle Nazioni Unite (UNAIDS, il Programma delle Nazioni Unite per l'HIV e l'AIDS, e UN-Habitat, il Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani) insieme all’ International Association of Providers of AIDS Care (IAPAC) e al Comune di Parigi. L’idea alla base di questo network è portare i principali centri urbani ad adottare politiche verso l’abbattimento e il progressivo azzeramento delle nuove infezioni HIV e delle morti da AIDS. 

Per maggiori informazioni: https://www.fast-trackcities.org/about

Mappatura gemellaggi

Iniziative per comprendere se vi sono gemellaggi con Comuni in cui i diritti LGBTI+ vengono violati in modo sistematico (ad es. le “zone libere dall’ideologia LGBT” in Polonia) al fine di promuovere iniziative congiunte proprio in favore dei diritti LGBTI+. Valutare, in casi estremi, la sospensione dei gemellaggi stessi.

Una lista più specifica di raccomandazioni, strutturate da All Out per affrontare nello specifico la situazione polacca (ma replicabile anche in altri casi), è disponibile al seguente indirizzo: 
https://docs.google.com/document/d/1gZPUxyM6saQSOS3m4CXtrlTsPQCZVnLsYlAZTRMwEoc/edit?usp=sharing 

Impegnare il comune in cui si viene eletti a dare il patrocinio al Pride

I comuni possono concedere il proprio patrocinio al Pride “di competenza territoriale” (ad es. il Milano Pride ha da anni il patrocinio del Comune di Milano, ma ha ottenuto anche quello di Cernusco sul Naviglio e altri centri dell’area metropolitana milanese).

Impegnare il comune nell’organizzazione di eventi in occasione del 17 maggio e in generale nella sensibilizzazione della P.A. e della cittadinanza sul tema delle discriminazioni omo/lesbo/bi/transfobiche

Il 17 maggio si celebra la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia, la lesbofobia e la transfobia. I Comuni possono ospitare iniziative organizzate in autonomia, concedere il patrocinio a quelle già organizzate dal terzo settore e porre in essere campagne di sensibilizzazione mirate sul tema.

Turismo LGBT+

L'International LGBTQ+ Travel Association porterà a Milano, dal 26 al 29 ottobre 2022, la 38esima Annual Global Convention. L’Italia è ai posti più alti in classifica come meta “desiderata” dai turisti LGBTI+, ma fa ancora fatica ad imporsi come meta turistica davvero friendly. Valutare, in ambito locale, quali politico possono essere poste in essere per promuovere un’immagine del proprio comune come destinazione inclusiva e accogliente.

*Lavoro sessuale

Favorire, a livello comunale, iniziative volte alla de-stigmatizzazione delle persone che praticano sex work. Revocare eventuali ordinanze e superare regolamenti che finiscono per criminalizzare e marginalizzare de facto le/i sex worker. Sollecitare l’azione del legislatore nazionale per superare l’approccio abolizionista e puntare sulla decriminalizzazione del lavoro sessuale.

Medicina di genere

Promuovere, per quanto di competenza, ogni azione volta alla  conoscenza e diffusione della  medicina di  genere. Sollecitare, anche attraverso appositi corsi di formazione del personale sanitario, percorsi che tengano conto della differenza di genere facilitando  l'accesso  alla  prevenzione,  alla  diagnosi  e alla  cura.

*NB: gestazione per altri (GPA) e lavoro sessuale non vanno assolutamente intese come questioni di esclusivo interesse e coinvolgimento della comunità e delle persone LGBTI+. Ciò nonostante, nel lavoro compiuto in queste settimane dal tavolo tematico sui diritti LGBTI+ di Più Europa, è stato ritenuto utile l’inserimento di proposte politiche su questi due temi in un’ottica di ampio respiro, anche alla luce delle recenti proposte di legge intrise di populismo penale (cfr. ddl Meloni e Carfagna su GPA alla Camera) e di miope abolizionismo (cfr. ddl Maiorino al Senato).

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  • Pasquale Di Pace
    published this page in News 2022-06-08 11:24:22 +0200