Salta

Davide Sguazzardo

Profilo di Davide
Obiettivi
  • Reclute totali
    50
    7 raccolti! 14.0% del tuo obiettivo
Reclute
(7)
Attività Recente
  • signed Facile dire Mamma senza asili nido 2023-05-13 16:26:55 +0200

    IL DIRITTO ALL’ASILO NON VA TAGLIATO

    Il Governo di Giorgia Meloni parla tanto di natalità e famiglie ma rischia di perdere i 4,6 miliardi di euro messi a disposizione dal PNRR per la realizzazione di 2.190 nuove strutture tra asili nido e scuole materne su tutto il territorio nazionale.

    Ha lanciato troppo tardi la piattaforma su cui i comuni dovevano caricare i progetti e non ha saputo affiancare e sostenere gli enti locali nella redazione dei progetti, lasciando sindaci e amministrazioni alle prese con le note fragilità dei loro uffici tecnici.

    Avere un asilo nido o una scuola materna vicina è un diritto fondamentale per le famiglie italiane e libera la scelta delle donne di diventare madri conciliando la vita professionale.

    COSA PROPONIAMO NOI?

    Per tutti i progetti non messi a gara entro la scadenza di giugno 2023 noi proponiamo:

    La centralizzazione della progettazione e della realizzazione di asili e scuole da parte da parte del Governo, anche servendosi dei locali messi a disposizione dai comuni o di altri immobili di proprietà pubblica.

    Un bando per la costruzione di asili rivolto ad aziende e organizzazioni del terzo settore per la realizzazione nel territorio dei comuni originariamente destinatari dei fondi (o nella provincia di appartenenza) di asili aziendali o privati, che destinino però almeno il 30% dei propri posti a servizio pubblico.

    Scarica il volantino

    Scarica i cartelli

    Scarica la bozza di comunicato stampa da inviare ai giornali locali

    14 signatures
    Aggiungi signature
  • Per un maggiore sostegno militare all’Ucraina

    APPELLO per la liberazione e per un maggiore sostegno militare all’Ucraina da parte dell’Unione europea e degli Stati membri.

    Le armi e le munizioni inviate all’Ucraina hanno permesso di frenare l’occupazione russa.

    In considerazione della situazione di sostanziale stallo sul campo e del ruolo decisivo che potrebbe avere un aumento delle forniture militari all’Ucraina, al fine di evitare nuove avanzate russe e al fine della liberazione dei territori illegalmente occupati.

    In considerazione dei soli aiuti militari per i quali l’impegno dell’Unione europea, con le proprie istituzioni e con accordi bilaterali degli Stati membri, è stato inferiore alla metà dell’impegno dei soli Stati Uniti.

    CHIEDIAMO alle istituzioni dell’Unione europea, agli Stati membri, all’Italia, di accrescere e accelerare il sostegno industriale militare, l’acquisto comune di mezzi e di munizioni, l’addestramento dei militari ucraini, la fornitura di armi ed equipaggiamenti.

    La resistenza ucraina va necessariamente sostenuta di più e presto.

    CHIEDIAMO di promuovere un maggiore sostegno alla resistenza ucraina per la liberazione dall'occupazione russa, con tutti i mezzi utili allo scopo.

    257 signatures
    Aggiungi signature
  • signed Caro Sindaco Trascrivi 2023-04-01 11:08:38 +0200

    Caro Sindaco Trascrivi

    Nei giorni scorsi abbiamo presentato, insieme a Radicali Italiani, il testo della mozione per invitare i Sindaci a procedere con le registrazioni degli atti di nascita dei figli di coppie omogenitoriali, indicando entrambi i genitori che si sono assunti la responsabilità della procreazione, e per sollecitare il Parlamento a sostenere la nostra proposta di legge su questo tema.

    Clicca qui per leggere la mozione.

    Clicca qui per leggere le città dove abbiamo presentato, depositato o approvato la mozione.

    Vuoi darci una mano per lanciare una mobilitazione nazionale che inviti i sindaci a firmare la nostra mozione?

    Lascia i tuoi dati e sarai contattato dal partito.

    Clicca qui per leggere il volantino.

     

    276 signatures
    Aggiungi signature
  • signed Liberi di scegliere come pagare 2022-11-29 08:05:55 +0100
    Produttività è non perdere tempo con il contante in cassa

    Liberi di scegliere come pagare

    Già ci sembrava profondamente sbagliato rimuovere l’obbligo per i commercianti di accettare i pagamenti con carte e bancomat al di sotto dei trenta euro, portare oggi questo limite a sessanta euro è una vera e propria follia.

    Equivale ad abolire quest’obbligo del tutto, per la maggior parte dei pagamenti quotidiani, e a trasformarlo in sostanza nel suo opposto, ovvero nell’obbligo dell’uso del contante.

    Un regalo per gli evasori (ovvero per la concorrenza sleale agli esercenti onesti) e un’offesa alla libertà delle persone che devono avere il diritto di pagare come vogliono, in contanti o con carta di credito, qualsiasi somma, anche per un aperitivo o un caffè.

    Speriamo che i commercianti abbiano negli ultimi anni compreso l’importanza dei pagamenti elettronici e non rinuncino a importanti porzioni di clientela per assecondare questo tic reazionario e luddista del Governo, e siamo certi che gli stessi consumatori sapranno scegliere gli esercenti che rispettano la loro libertà, rifiutando il ricatto “o contanti o niente”.

    Firma ora la petizione e fermiamo la proposta del Governo.

    7.969 signatures
    Aggiungi signature
  • signed Patto Repubblicano per l'Italia 2022-07-30 18:19:53 +0200

    Patto Repubblicano per l'Italia

    Alle prossime elezioni abbiamo la precisa priorità di non consegnare l'Italia dalle mani di Draghi a quelle incompetenti di Salvini e Meloni, il duo Putin-Orban italiano.

    Salvini e Meloni si possono battere ma non vogliamo minestroni.

    Vogliamo costruire un'alternativa chiara, fondata su obiettivi e programmi comuni: europeismo, atlantismo e società aperta.

    Ecco perché, insieme ad Azione, abbiamo presentato il Patto Repubblicano: un appello ai politici e ai cittadini per la ricostruzione dell’Italia.

    Il nostro è un tentativo di mettere per iscritto 14 punti per chiamare a raccolta le forze liberali e atlantiste che ci sono nel Paese.

    Clicca qui per leggere il Patto Repubblicano.

    Dai forza al Patto Repubblicano.

    FIRMA ORA!

    723 signatures
    Aggiungi signature
  • Se la Cannabis la coltivano i cittadini, la piantiamo con le mafie

    Alla Camera dei Deputati è in discussione un disegno di legge a prima firma Riccardo Magi che legalizza la coltivazione domestica di 4 piante di cannabis, abbassa le pene per i fatti di lieve entità e rimuove le sanzioni amministrative per chi detiene per uso personale.

    Perché è importante?

    +LEGALITÀ
    Evitare che i consumatori di cannabis siano costretti a rivolgersi alle piazze di spaccio nelle mani delle mafie.

    +GIUSTIZIA
    Liberare il sistema giudiziario da tutti quei procedimenti inutili legati a fatti di lieve entità nel segno della proporzionalità della pena.

    +SICUREZZA
    Rendere più naturale la cannabis consumata dai cittadini, tutelando la salute dei consumatori da sostanze nocive come lacca, lana di vetro e piombo con le quali viene mescolata per il commercio illegale.

    +SALUTE
    Assicurare la continuità delle terapie per i pazienti che fanno uso di cannabis terapeutica regolarmente, colmando linsufficienza della produzione italiana.

    +RIEDUCAZIONE
    Adottare misure alternative al carcere per aiutare davvero il reinserimento delle persone tossicodipendenti nella società.

    Firma ora la nostra petizione per chiedere al Parlamento di approvare entro questa legislatura il nostro disegno di legge.

    Scarica il volantino

    Scarica il poster 50x70 

    Scarica l'adesivo

    2.973 signatures
    Aggiungi signature
  • donated 2022-03-24 14:28:53 +0100

    Sostieni +Europa con una donazione